martedì 25 agosto 2015

VISIONI #29 - Paradise: Love



Il primo film della trilogia Paradies, Liebe (Love), è riconoscibile come Seidl allo stato puro sin dalle primissime inquadrature: gli autoscontri e un gruppo di disabili, la provincialità, l'emarginazione, la bruttezza esteriore, quotidiana, distruttiva. È, forse, per questo che Teresa, una magnifica Margarethe Tiesel, incredibile, decide di regalarsi (per il proprio compleanno?) una vacanza in Kenia, senza figlia (protagonista del terzo capitolo Hope), sola, finalmente.

martedì 4 agosto 2015

TELEVISIONE#2 - True Detective - Season 02



1. The Western Book of Dead
Due righe sul primo capitolo della nuova stagione di True Detective: la sigla nuova è bellissima, a livello della precedente, colori più saturi e luci spot ovunque, del resto, il cambio di ambientazione si fa sentire (parecchio?); I’ll come back and butt fuck your father with your mother’s headless corpse on this goddamn lawn, ovvero Colin Farrell, per ora, una spanna sopra gli altri, mi intriga parecchio il personaggio di Taylor Kitsch, pazzo, impotente, faccia divina e sbilenca, potrebbe essere un disastro come la (La) sorpresa, Vince Vaughn, per dirlo all'italiana, gigioneggia, ma d'altronde era quello su cui ero più tranquillo, Rachel, purtroppo, per ora rimandata, non ha la faccia, e sembra avere un personaggio stereotipato e banale, quindi 1 Colin 2 Taylor 3 Vince (appena avrà scena ciao a tutti) 4 Rachel; dove cazzo è finito l'aspetto mistico esoterico?; sembra un vecchio noir, personaggi di contorno pazzeschi; la scrittura pare dilatatissima, per venti minuti non si è capito nulla, i dialoghi sono sempre alla ricerca di, la forzatura è pronta e attende; Justin Lin se la cava alla grande per ora, fotografia ottima, ma è sulla lunga che si vedrà il confronto; It's my least favorite life.
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